IaaS (Infrastructure as a Service)
Il provider, dotato di una propria infrastruttura hardware, mette a disposizione del Cliente le risorse di cui necessita (CPU, RAM, Storage) distribuite su una o più macchine virtuali: è come avere un Server senza doversi preoccupare di guasti o aggiornamenti e con la possibilità di modificarne a piacimento il dimensionamento, in base alle necessità.
PaaS (Platform as a Service)
Il Provider mette a disposizione del Cliente una piattaforma di sviluppo virtualizzata, occupandosi dei problemi legati alla creazione della stessa, come il database o la gestione del carico. Il Cliente dovrà preoccuparsi esclusivamente dello sviluppo delle proprie applicazioni
SaaS (Software as a Service)
Questa tipologia di servizi mette a disposizione del Cliente un software specifico per l’esecuzione di alcune operazioni. Il Cliente non acquista risorse hardware o licenze software, ma sostanzialmente paga un canone a fronte dell’uitilizzo di un servizio.
Esempi di servizi SAAS molto diffusi sono la posta elettronica e applicazioni come DropBox o Google drive che permettono di archiviare file in una piattaforma cloud.
Tipologie di Cloud
Oltre che da un punto di vista “tecnologico”, è possibile classificare i sistemi di cloud computing in base al loro grado di “proprietà” ed alla loro ubicazione rispetto al Cliente (esterna od interna all’azienda):
Dedicated Cloud (off-premises)
È la soluzione Cloud più stabile, robusta, sicura, trasparente e soprattutto totalmente dedicata.
Consente di avere a disposizione una sorta di Datacenter Virtuale.
Public Cloud (off-premises)
Risorse condivise illimitate disponibili on demand, da qualche parte, in Internet.
Private Cloud (Virtualization on-premises)
Cloud realizzato all’interno dell’azienda.